
Filler significa “riempimento”. Nel contesto della medicina estetica il Filler è una sostanza che viene iniettata nella pelle per diversi scopi a seconda delle esigenze. Diciamo in parole povere che ci viene in soccorso per correggere le imperfezioni della pelle, ritoccare rughe del viso o rimodellarne alcune zone.
Nell’intervista che segue la Dott.ssa Monica Caddeo, specializzata in medicina estetica ci spiega nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere in merito!
Ciao Monica!
A cosa serve il Filler e quali sono le zone del viso che si possono trattare ?
Ciao Marta!
Possiamo trattare diverse zone del viso.
Gli zigomi per aumentarne il volume, possiamo correggere le principali rughe tra cui:
– le zampe di gallina tipiche rughe del contorno occhi
– le rughe nasogeniene che sarebbero le rughe che vanno dall’ala del naso fino al mento
– le rughe glabellari che si trovano in mezzo alle sopracciglia
– inoltre oggi si possono correggere le occhiaie e alcune deformità del naso.


Controindicazioni
È sconsigliato in caso di gravidanza e allattamento e anche in caso di malattie malattie autoimmuni quali artrite reumatoide e lupus.
Quali consigli dai alle tue pazienti dopo aver eseguito un trattamento al filler?
Dopo aver eseguito il filler io sconsiglio
– l’esposizione diretta al sole o a fonti di calore (no a sauna, bagno turco e doccia solare)
– sconsiglio anche il fumo nel caso delle pazienti fumatrici per almeno sei ore
– altra cosa molto importante sconsiglio anche l’utilizzo dei farmaci fans ovvero i farmaci antinfiammatori.
Durata media?
Durata media nel viso la durata media è di circa 9/12 mesi nel naso invece un pochino più lunga 12/18 mesi.
È doloroso?
NO.
Tendenzialmente nel viso è molto sopportabile comunque qualora la paziente abbia particolari paure o particolari necessità viene utilizzato un anestetico.
Possono uscire dei lividi post trattamento?
La comparsa dell’ematoma quando si tratta di iniezioni è sempre possibile ovviamente, poi ci sono alcune pazienti più soggette alla comparsa degli ematomi e altre meno. In tal caso io consiglio di utilizzare una crema all’arnica. La paziente dopo 12 ore comunque si può truccare, quindi li può correggere con il correttore e/o con il fondotinta.
Da oggi con Monica abbiamo deciso di riservare uno spazio dedicato alle vostre domande aperte, perciò non necessariamente inerenti con l’argomento trattato in questo articolo 🥰

MONICA RISPONDE ALLE VOSTRE DOMANDE
Dott.ssa per una ruga tra gli occhi è meglio utilizzare il filler o il botox?
In realtà entrambi dipende. Nel caso si tratti una ruga di natura dinamica cioè una ruga che si manifesta quando si corruga è sicuramente preferibile il botulino perché essendo una tossina paralizzante la va a spianare completamente.
Qualora invece si tratti di una ruga che si manifesta a prescindere dall’espressività è preferibile utilizzare il filler in quanto va a riempire senza modificare l’espressione del viso.
Dott.ssa che trattamenti per le macchie che spesso arrivano con la gravidanza?
Per le macchie ci sono due tipologie di trattamento la prima è il laser, la seconda sono i peeling chimici che si suddividono in tre categorie il peeling superficiale, medio e profondo ( dedicheremo una puntata solo al peeling)
Si può intervenire o aggiustare un lavoro uscito male?
Un’ ottima domanda perché mi capita molto spesso di dover correggere soprattutto labbra trattate da altri operatori, labbra di pazienti a cui per esempio si sono formati piccoli bozzi in tal caso si può procedere o tramite lo scioglimento del prodotto oppure cercando di correggerlo iniettando altro acido ialuronico; questo chiaramente dipende caso per caso.
L’articolo finisce qui e spero vi sia stato utile vi ricordo di sentirvi libere di scrivere nei commenti le vostre curiosità, noi settimanalmente raccoglieremo le vostre domande e vi daremo le risposte la settimana successiva!
Ne sceglieremo tre per volta!
Lascia un commento